Ciao a Tutti
Mi Chiamo Eugenio Origa, sono un Medico Oertopedico ed un Naturopata,
Ho creato questo blog per chiaccherare con chi, come me, è convinto che per curarsi non è sempre necessario ricorrere a sostanze prodotte in laboratorio.
L'alimentazione, l'uso diprodotti naturali - piante, sali minerali, etc - sono in grado restituirci il benessere senza creare effetti collaterli.
In tal modo si possono utlizzare i prodotti sintetici solo quando è strettamente necessario.
Ogni mese scriverò un articolo di interesse generale, anche seguendo i vostri suggerimenti e curiosità.
Mi piacerebbe anche scambiare pareri ed esperienze con altri Naturopati e con tutti coloro che dalla medicina naturale hanno trovato beneficio, ma anche da chi ha ricevuto grosse delusioni. E' proprio das queste ultime che si impara ad aiutare meglio che soffre.
Grazie a tuti
A presto
Ciao
domenica 8 febbraio 2009
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Grazie Eugenio di aver messo a disposizione le tue conoscenze e la tua esperienza a chi condivide il tuo modo di fare medicina. Sei un grande! Un abbraccio e un benvenuto nel mondo del Blog.
RispondiEliminaDayna
Ciao Eugenio,
RispondiEliminamolto interessante il tuo intervento sulla cistite (ne ho sofferto 2/3 volte in vita mia... di cui una emorragica! ..ed è stato un vero incubo!).
Hai già in mente di cosa parlerai questo mese?
Monia
Salve Eugenio,
RispondiEliminanon vedo l'ora che venga lunedì ver venire al solito appuntamento, d'accordo col mio medico di base ho buttato via la maledetta molecola e attendo con ansia tue indicazioni su qualcosa di alternativo e naturale
complimenti per il blog e a presto
Valter Fissore
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RispondiEliminaBuon giorno,
RispondiEliminasono un "allieva" del Dott. Eugenio è una persona veramente in gamba, preparatissimo, spiega in modo semplice e comprensibile a tutti e riesce a tenere desta l'attenzione. Grazie per averci messo a disposizione questo sito e per tutte le informazioni preziose che ci regala.
Farida
Sono perfettamente d'accordo con farida59... il Dott.Eugenio ha una preparazione ecczionale... ma non sono da meno la sua diplomazia...e la sua ironia . Capacità che sono in grado di rendere leggere e briose anche delle lezioni di anatomia ...che per quanto sia una materia molto interessante e affascinante non è certo facile da assorbire .Per questo mi sento di dire grazie di esserci Dott. Eugenio ... anche per questo sito che ci permette di porle qualche domanda su argomenti specifici e che conto di usare al più presto
RispondiEliminaEntriamo direttamente in argomento:grossolana calcificazione in corrispondenza dei tessuti molli periarticolari in particolare a livello dell'entesi del sovraspinoso sul trochite..... tante parole per dire in realtà ( se ho ben capito )che a livello della spalla è presente una calcificazione che dà dolore e limitazione dei movimenti.Sono rimasta sorpresa nel sentire quante persone soffrono di questa patologia ... ma quello che vorrei chiederle è : 1)E' vero che le uniche terapie risolutive sono quella chirurgica e dei bombardamenti con ultrasuoni ?
RispondiElimina2)Ho notato che in alcune famiglie più di un appartenente sviluppa questa problematica... visto che questo farebbe pensare ad una predisposizione quali sono ( se ci sono ) dei comportamenti preventivi pe evitare che questo accada ?
3) E' una mia impressione oppure sono prevalentemente le donne a soffrirne ?
4) Sappiamo che tutto parte dalla mente... quindi anche per una problematica simile vale lo stesso principio... potrebbe farmi un esempio di un processo mentale che abbia come sintomo finale una calcificazione?
La ringrazio anticipatamente se avrà modo di rispondermi.... spero vivamente di aver centrato lo spirito del suo blog.... se così non fosse la prego di dirmelo in modo da evitare futuri " fuori tema "....
Buonasera, sono allieva del corso di Naturopatia a Torino ed ho seguito le lezioni di Anatomia da lei tenute. Avrei un problema da sottoporle: le parlo del caso specifico di un conoscente ma questo vuole essere anche uno spunto per un approfondimento sul tema delle ernie discali. La persona ha avuto una diagnosi di questo tipo da risonanza magnetica: "disidratato il disco intersomatico l4-l5-S1. In l4-l-S1 si riconosce un'ernia espulsa migrata che risale verso l'ato nello spazio epidurale retrostante il terzo intermedio del corpo vertebrale di l4 e si estende a interessare parzialmente il forame di coniuagazione di destra. L'ernia discale descritta deforma il profilo antero-laterale di destra del sacco durale. In l5-S1 si riconosce poi una minima protrusione discale concentrica ad ampio raggio ad estrinsecazione posteriore, il collo midollare non mostra aree di alterato segnale".
RispondiEliminaA seguito di questo responso gli è stata consigliata la seguente cura: Bentelan 4 mg più dobetin 1000 nella stessa siringa per 5 giorni consecutivi e poi a giorni alterni per una settimana. Lansoprazolo teva 15mg 1cp al mattino per due settimane. Lasix mezza compressa al mattino per 5 giorni e poi a giorni alterni per una settimana. Polase due bustine al giorno per due settimane. Nel frattempo visita da un fisiatra per iniziare un ciclo di fisioterapia, se tutto questo non dovesse bastare la soluzione sarebbe quella dell'intervento.
Ricordo che lei disse che molto spesso le ernie discali possono essere curate senza la soluzione drastica dell'intervento, quindi le chiedo: ritiene appropriata questa cura? E' possibile che l'ernia rientri sempre o l'esito positivo varia da caso a caso? Lei cosa consiglierebbe? La ringrazio per la disponibilità e per quanto mi ha trasmesso nelle sue lezioni. Auguri per le prossime festività.
Buon giorno,
RispondiEliminaavrei necessità di trasmetterle documento per lettura. Come posso fare?
grazie
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RispondiEliminaBuona sera Dott. Origa, sono una studentessa del corso di Naturopatia presso l'Istituto Rudy Lanza ed ho seguito le Sue lezioni di Anatomia/Fisiologia/Patologia.
RispondiEliminaPer un caso di amilasi leggermente alta (148 UI/L- valori rif. 27-102),posto che non è stata diagnosticata una pancreatite,ma che tale valore è aumentato rispetto alle precedenti analisi, vorrei sapere cosa si può fare a livello naturopatico per riportare tale valore nella norma.
L'altro valore fuori parametro degli esami del sangue, oltre l'amilasi, è il colesterolo totale 217 mg/dl (valore rif. fino a 200)- HDL 46 mg/dl (valore rif. 35-55)
E' forse il caso di suggerire altri esami per capire la causa di questa leggera iperamilasemia, considerando che viene prodotta anche da ghiandole salivari, intestino tenue?
Vorrei un suo consiglio visto la sua eccezionale preparazione,per evitare suggerimenti azzardati.
La ringrazio in anticipo per una sua cortese risposta e colgo l'occasione per complimentarmi per le lezioni da Lei tenute.
Cordiali saluti Alessandra
sindrome algodistrofica post traumatica di sudek piede sinistro, quale cura?
RispondiEliminaBuon giorno dottore. Il mio problema è la spina calcaneare, dopo diversi trattamenti tra cui 4 sedute di onde d'urto e 3 infiltrazioni di cortisone il mio piede è dolorante ancora;ora ho fatto dei plantari per correggere la postura. Lei cosa mi consiglia ancora? Alcuni medici mi hanno detto che bisogna operare,io non so più cosa pensare. Grazie aspetto la sua risposta.
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