mercoledì 1 aprile 2009

LA MENOPAUSA, UNA CHIACCHERATA FRA AMICHE... - Seconda Parte

........ma quando arriva?

Tra i 48 ed i 52 anni la donna entra nel periodo della Menopausa. L’età di comparsa dipende da una serie di fattori quali: la predisposizione ereditaria, il gruppo etnico, la regione geografica.
Ad esempio: nelle donne che nascono e vivono in latitudini prossime all’equatore le mestruazioni compaiono ad un’età più precoce rispetto a donne che nascono e vivono in latitudini temperate o “nordiche”.
Tanto più precoce è l’insorgenza dell’età fertile, tanto prima arriva la menopausa.

Alimentazione ed attività fisica giocano, anch’essi, un ruolo importante.
Può succedere di assumere, con carne vegetali, sostanze ad azione simil - ormonale provenienti dal mangime o dai composti fertilizzanti.
Donne che praticano un’attività fisica a livello agonistico, spesso, presentano delle modificazioni della durata del periodo fertile, sopratutto quando utilizzano sostanze, diciamo così, “rinforzanti”.
Oltre che in modo naturale, la menopausa può verificarsi in seguito ad interventi chirurgici che comportino la asportazione delle ovaie.
Cosa succede
Nel periodo della menopausa si modifica il delicato equilibrio tra la ghiandola ipofisi, contenuta nel cervello, e le ovaie, cosi che la quantità di ormoni estrogeni e progestinici circolanti si riduce a livelli molto bassi; in tal modo non sono in grado di realizzare tutti quei fenomeni che sono tipici del periodo fertile e che abbiamo accennato nella prima parte dell’articolo.
Un certo numero di donne alla comparsa della menopausa, non avverte il benché minimo fastidio e anzi, spesso sono sollevate dal suo arrivo, considerando il ciclo mestruale a livello di una “seccatura”.
Ma la stragrande maggioranza avverte sensazioni come vampate di calore improvviso, sudorazioni, tachicardia, e un senso di leggera tristezza, che in alcuni casi può arrivare alla vera e propria depressione.

Potrebbe capitare che..
Va ricordato anche che, dopo la menopausa, si incrementa nella donna il rischio di andare incontro a patologie cardiovascolari (ipertensione) e ossee (osteoporosi).
Le vampate di calore e la sudorazione sono legate al fatto che l’alterarsi del delicato equilibrio ormonale estro - progestinico “sballa” il nostro termostato interno – l’ipotalamo - facendogli leggere come elevata una temperatura corporea in realtà modificata solo di pochi centesimi di gradi. Perciò sudore e vampate per eliminare calore in eccesso.


Il rischio cardiovascolare è legato al mancato utilizzo di colesterolo per sintetizzare gli ormoni estrogeni e progestinici: così il colesterolo in eccesso può depositarsi a livello dei vasi, danneggiandoli.
L’osteoporosi si manifesta per la ridotta attivazione degli osteoblasti, le cellule dell’osso deputate alla sua ricostruzione, stimolate proprio dagli estrogeni; per contro gli osteoclasti, cellule che eliminano l’osso usurato, sono attivissime e continuano a lavorare rimuovendo dall’osso i sali di calcio, responsabili della resistenza dell’osso e le proteine su cui essi si depositano, responsabili della elasticità dell’osso.
L’aspetto emotivo è legato al fatto che la cessazione del periodo fertile può far sentire la donna menomata del suo ruolo di procreatrice; e comunque gli ormoni femminili lavorano a livello di neurotrasmettitori sulle strutture cerebrali responsabili della emotività.
La pelle del corpo e le mucose degli organi genitali perdono elasticità e tono: questo, assieme al calo della libido può rendere difficile una vita a due in donne ancora, tutto sommato, giovani.

...d'accordo, è un fenomeno naturale. mo posso fare quakcosa?
La menopausa è un evento naturale, che da un punto di vista della Naturopatia va letto come progressiva perdita di energia dell’organismo che la consuma strada facendo.
Ad un certo momento, la quantità di energia posseduta dalla donna non è più in grado di sostenere adeguatamente la creazione di un’altra vita, e l’organismo riduce spontaneamente questa la possibilità di questa evenienza.
Spesso la menopausa è vissuta come una patologia, anche per il modo in cui è fatta percepire dai mezzi di mossa (giornale, televisione etc.).
Il Naturopata può essere di notevole aiuto alle donne che entrano in questo periodo della loro vita.

Una volta che la donna sia stata inquadrata da un punto di vista medico (esami del sangue, MOC etc.) è possibile intervenire a vari livelli.

Si possono consigliare dei fitoestrogeni, cioè sostanze di origine vegetale derivate dalla soia o dal trifoglio rosso, che hanno una azione ormonale estrogenica e che consentono di mantenere un buon trofismo osseo, allontanando così il pericolo di una osteoporosi e riducendo la fastidiosa secchezza delle mucose genitali, consentendo un buon rapporto di coppia.
L’azione dei fitoestrogeni si esplica anche sulla prevenzione della patologia cardiovascolare.

Da un punto di vista sintomatico la salvia aiuta a vincere le vampate e le sudorazioni, il biancospino interviene sui disturbi cardiovascolari.
Sul piano emotivo il tiglio aiuta a superare ansia ed insonnia.

L’alimentazione adeguata, l’attività fisica moderata e costante sono altre armi a nostra disposizione che allontanano l’evenienza di una sofferenza cardiovascolare e ossea.
Ovviamente vanno considerati i fattori di rischio concomitanti: fumo, diabete, stress, familiarità etc.
I Fiori di Bach giocano un ruolo utile, come ad esempio Walnut per i cambiamenti della menopausa, Rock Water eccezionale nelle secchezza della mucosa vaginale, Chicory nelle forme di menopausa precoce.
Ricorda:
Vi ricordo sempre l’importanza di valutare bene ogni individuo prima di decidere quale forma di terapia sia per lui la più adatta, poichè ogni essere è un universo a sè.

1 commento:

  1. Buongiorno Eugenio,
    innanzi tutto le faccio i miei complimenti per la sua competenza e chiarezza espositiva nel trattare i singoli argomenti e ancora di più per la sua disponibilità e ....pazienza infinita nell'accogliere le domande e i dubbi che le vengono rivolti.
    Sono iscritta al primo anno di naturopatia a Milano e nell'ultimo incontro non ho avuto modo, per tempo e per... di rivolgle una domanda...
    vorrei sapere il legame che c'è tra massa corporea (% di massa grassa) e presenza del ciclo mestruale; la domanda è dovuta al fatto che per tanti anni ho fatto agonismo e ho dovuto fare i conti con queto delicato equilibrio...ora che finalmente ho riacquistato un senso sano dello sport mi è rimasta la curosità di sapere cosa scatta a livello chimico.
    La ringrazio e ....buonissima giornata!

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